Galletti

I due giocatori si piegano sulle gambe e stanno a braccia conserte; saltellando devono andare verso l’avversario e cercare di farlo cadere a terra. Basta anche che si appoggi una mano o un ginocchio per essere eliminati. I due giocatori devono buttarsi giù, spingendosi con le braccia (rigorosamente conserte). Il gioco finisce nel momento in cui uno dei due giocatori cade a terra.

Castellone (bandiera francese)

Due squadre e ad ogni squadra assegni metà campo. Ogni squadra lega da qualche parte la sua bandiera (in un posto che sia ben difendibile), bisogna decidere chi difende e chi attacca. Al fischio di inizio gli attaccanti devono cercare di rubare la bandiera all’altra squadra, ma attenzione perchè entrati nella parte del campo avversaria potranno essere presi con un tocco dai difensori avversari e dovranno rimanere immobili finchè qualcuno della loro squadra non li libererà toccandoli. Vince la squadra che riesce a portare la bandiera avversaria nel proprio campo.

i tronchi rotolanti

Imparare a giocare significa tra le mille altre cose anche imparare a crescere collaborando e cooperando con i propri compagni di squadra. Per capirlo fisicamente (non c’è niente di meglio dell’esperienza viva toccata con mano e magari con il corpo perché i bambini possano apprendere in autonomia un valore educativo) ecco il gioco dei tronchi rotolanti, perfetto magari per essere giocato all’aria aperta dove assaporare la morbidezza e i profumo di un bel prato verde. Sono sufficienti una linea di arrivo e di partenza e almeno una buona decina di bimbi (sopra i 6 anni) per organizzarli un due o più squadre e dare il via al rotolamento dei tronchi (titolo di gioco e modalità utile per essere utilizzato in un’ambientazione naturale, fantasy e di bosco). fonte; http://www.giochibambiniragazzi.it/portfolio/giochi-di-cooperazione-bambini/

Acqua, terra e cielo

In questo gioco all’aperto, i bambini si mettono in cerchio intorno a chi tiene il gioco, ma almeno a 5 – 6 passi da lui. Questo giocatore lancia la palla, a turno, a ciascuno bambino e nello stesso tempo dirà “Acqua!”, oppure “Cielo!” o “Terra!”. Il bambino che ha ricevuto la palla deve rilanciargliela gridando il nome di un animale o di un oggetto che sta nell\’ambiente chiamato. fonte: http://www.giochiperbambini.org/ariaaperta/acquaterra.htm

bandiera francese

Si formano due squadre composte dallo stesso numero di giocatori e si divide il campo di gioco in due settori, ognuno appartenente a una squadra. In ogni settore viene individuata una zona ben delimitata, che servirà da “prigione” per gli avversari catturati e in cui vengono conservate le bandiere (in genere dei fazzoletti) della propria squadra. All’inizio le due squadre si mettono in movimento e ciascun giocatore dovrà cercare di raggiungere la zona avversaria che ospita la bandiera. Quando un giocatore viene toccato nel settore nemico, diventa prigioniero e va nella prigione, dalla quale può essere liberato solo da un compagno che riuscirà a raggiungerlo, dopo aver attraversato indenne il settore nemico. Il giocatore che riesce ad attraversare il settore nemico e ad entrare nella zona delle bandiere, non può essere catturato finché vi rimane. Lì ha due possibilità: liberare un prigioniero, se c’è, oppure cercare di riportare nel proprio campo la bandiera avversaria. Nel primo caso ha libera la strada del ritorno e non può essere catturato a patto che lui e il compagno liberato attraversino uniti il settore avversario a braccia alzate. Nel secondo caso, deve ancora evitare di essere preso dai nemici, perché altrimenti diventerà prigioniero e dovrà restituire la bandiera. Obiettivo: vince la squadra che riesce a catturare tutte le bandiere avversarie. fonte: http://alimentazionebambini.e-coop.it/giochi-per-bambini/giochi-per-feste/battaglia-francese/

Bandiere svizzere

Servono due squadre, chiamiamole A e B. Le due squadre si dispongono allineate, come in figura:
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bA bB

BBBBBBBB…AAAAAAAA
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dove bA è la bandiera della squadra A, bB è quella della B, mentre gli A e gli B rappresentano i Lupetti delle due squadre. Attacca una squadra per volta. Per esempio incomincia la A: al primo LUPI-JAU parte un solo Lupetto della A e va a prendere la bandiera bA, cercando di riportarla alla base (dietro gli altri componenti della sua squadra); al secondo LUPI-JAU, a breve distanza dal primo, partono tutti i Lupetti della B e cercano di bloccare, al tocco, quello della A in corsa; il Lupetto toccato della A rimane fermo dove è stato preso: è il turno della B. Il primo turno della B si svolge in modo identico (il Lupetto della A fermo con la bandiera non partecipa), e si conclude quando il Lupetto con la bandiera bB è catturanto da quelli della A. Ha inizio il secondo turno, attacca la A: al primo LUPI-JAU parte un secondo Lupetto della A, che va a liberare il primo (al tocco); i due Lupetti della A in gioco adesso possono liberarsi a vicenda se vengono catturati, e possono passarsi la bandiera;
al secondo LUPI-JAU partono tutti i Lupetti della B che devono catturare tutti e due i corridori della A. Il gioco procede con turni alternati, e con sempre più Lupetti in attacco, finché una squadra non riesce a riportare alla base la bandiera. fonte: Luca Allulli – Giochi Scout

La ragnatela

Tre Lupetti rappresentano una ragnatela, devono sempre tenersi per mano formando una catena; gli altri sono liberi di muoversi in una certa area. La ragnatela si può muovere. Quando la ragnatela riesce a chiudersi intorno ad uno – o più – Lupetti liberi, questi entrano a far parte della ragnatela, che così si allunga. Quando la ragnatela è ormai costituita da sei Lupetti, si separa in due ragnatele da tre. Vincono gli ultimi Lupetti che rimangono liberi.