Luogo: al chiuso o all’aperto. Giocatori: da 12 a 30. Materiali: nessuno.
Le due squadre B e R sono schierate ai lati minori opposti dei rettangolo di campo. Al fischio dell’A (animatore) la squadra B balza in avanti con un salto da compiersi a piedi uniti. Al secondo fischio dell’A il salto a piedi uniti lo fanno quelli della squadra R e via di seguito.
* Il gioco consiste nell’arrivare a toccare per primi i giocatori avversari al termine o durante il proprio turno di salto. Il giocatore che si accorge di essere avanzato troppo e di trovarsi in cattive acque, può, durante il suo turno di salto, spostarsi, sempre a piedi uniti, indietro, avanti o
lateralmente; mai in obliquo.
* Toccare gli avversari vuol dire arrivare con le mani a toccare le spalle, o la testa dell’avversario immobile.
• Ciascun giocatore ha tre vite; se toccato, ne consegnerà una all’avversario, tornerà alla base di partenza e continuerà a giocare. Quando avrà finito le vite sarà eliminato e si ritirerà fuori campo